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Manuale di HTML

Elementi multimediali

   Video e animazioni

Se il suono non ha riscontrato il grandissimo successo ottenuto dalle immagini sul web, ancora meno sostanziale è la presenza di sequenze video su pagine web. E ciò è dovuto alla stessa identica causa, la scarsa larghezza di banda dei collegamenti telefonici utilizzati per internet. Un semplice filmato AVI di dieci secondi infatti occupa almeno 1 megabyte e per scaricare un file di tali dimensioni occorrono almeno 5 minuti, in condizioni normali (connessione a 56kbps e linea libera da sovraccarichi).

Solamente chi ha una connessione diretta e continuata può trasferire i file di animazione su internet; poiché non è possibile sapere se il visitatore ha questa connessione (in condizioni normali no) è consigliabile rendere lo scaricamento facoltativo anziché imporlo. Di buono c'è che i provider di servizi internet forniscono connessioni con larghezza di banda e velocità sempre maggiori da poter ormai permettere anche contenuti multimediali audio e video tramite internet e siti web.
I formati video principali sono tre: AVI, MPEG e QuickTime. Per ciascuno di questi il browser deve possedere un plug-in diverso, comunque le ultime versioni dei browser vengono distribuite già con tutti i plug-in più utilizzati.

Esiste una soluzione più "economica" se ci si accontenta di pochi movimenti. La tecnica delle GIF ANIMATE deriva dai disegni animati e consiste nel riprodurre una serie di immagini (in genere non più di 20) una dopo l'altra, dando l'illusione del movimento. La GIF ANIMATA viene trattata come tutte le altre immagini, solo che una volta che il file è stato caricato completamente il browser carica rapidamente le immagini una dopo l'altra.
Esistono molti programmi per creare GIF ANIMATE (anche il Paint Shop Pro) e sono piuttosto semplici da usare, è possibile impostare il numero di immagini da riprodurre e l'intervallo di tempo che deve trascorrere tra un fotogramma e l'altro; la maggior parte di questi programmi è shareware, ma è possibile trovarne anche di gratuiti.

Altro formato video è lo Shockwave Flash, realizzato da Macromedia. Shockwave è uno strumento per l'interpretazione di "scene" elaborate mediante l'editor Director di Macromedia appunto. Ovviamente anche questo formato necessita del suo plug-in, che si può scaricare gratis dal sito di Macromedia. Una volta che l'animazione è stata programmata, la si comprime con una utility fornita anch'essa dal programma e si inserisce un collegamento dalla pagina web al file.
Dato l'alto prezzo dell'applicazione (circa 800 euro) il suo uso è limitato soprattutto all'ambito commerciale. La Macromedia fornisce anche versioni demo del programma di animazione, limitando alcune funzioni ma lasciando all'utente la possibilità di scoprire tutte le potenzialità del programma.

Infine il VRML, che è un linguaggio per la modellazione della realtà virtuale. Il web designer definisce il suo mondo virtuale in modo simbolico utilizzando uno strumento chiamato Live3D; l'animazione diventa un file di testo dalle dimensioni ridotte che può essere interpretato nel browser dal plug-in WebFX. Il VRML è paragonabile ad una estensione tridimensionale di HTML e sarebbe necessario un libro grande 5 volte questa guida per imparare ad utilizzarlo.

Nel prossimo capitolo descriveremo finalmente la vera essenza del Web, i collegamenti ipertestuali.


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Guida realizzata da   Michele Ferrara  ( © )  




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