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Manuale di HTML

Elementi multimediali

   Inserimento del suono

Agli inizi il suono e le animazioni multimediali non hanno riscontrato lo stesso sviluppo sul web delle immagini. Ciò è dovuto ad una causa semplicissima: la scarsa larghezza di banda dei collegamenti telefonici utilizzati per internet. Spesso infatti l'introduzione di questi elementi rallenta talmente la navigazione che il visitatore abbandona il sito prima ancora di averne appreso il contenuto.

La maggior parte dei file audio sono di grandi dimensioni e necessitano di molto tempo per essere caricati. Fanno eccezione i file MIDI che sono piccoli ma contengono solo comandi per sintetizzatori e non possono riprodurre la musica o i suoni naturali. Inoltri i browser sono raramente in grado di riprodurre i file audio che ricevono: hanno bisogno degli appositi programmi che lo fanno per loro, i plug-in; comunque le ultime versioni dei browser vengono distribuite già con tutti i plug-in più utilizzati.

Ricordati di attivare l'audio del tuo PC per ascoltare gli esempi !!!

Il modo più semplice per mettere una colonna sonora ad una pagina è mediante il tag <BGSOUND> che però non funziona con Netscape. La sua sintassi è molto semplice perché contiene solo 2 attributi: SRC="..." per indicare quale file musicale eseguire (allo stesso modo in cui <IMG SRC="..."> indicava quale immagine visualizzare), e l'attributo LOOP="n" che indica quante volte eseguire il brano musicale. Il valore di n può essere 1, 2, ... oppure 0 o infinite; questi ultimi due valori indicano che il brano viene eseguito infinite volte.

La sintassi corretta del comando è dunque: <BGSOUND SRC="prettywoman.mid" LOOP="2">.
   CLICCA QUI per vedere un esempio di utilizzo di questo tag.

Per fare in modo che il suono si senta su tutti i browser si usa il tag <EMBED>. Gli attributi di questo comando sono: SRC="...", LOOP="...", AUTOSTART="..", VOLUME="...", width="..." e HEIGHT="...". In particolare:
SRC="...", e LOOP="..." hanno la stessa funzione che nel tag precedente;
AUTOSTART="..." indica se il brano deve partire automaticamente o è l'utente che deve farlo partire, e i valori ammessi sono "true" e "false";
VOLUME=".." indica il volume iniziale del brano (l'utente può cambiarlo), e il valore ammesso può essere da 0 a 100;
WIDTH, HEIGHT indicano le dimensioni che avrà la finestra di controllo, porre a 0 i valori di questi attributi significherà evitare che l'utente controlli il suono.

La sintassi corretta del comando è dunque:
<EMBED SRC="prettywoman.mid" LOOP="2" AUTOSTART="true" VOLUME"=70" WIDTH="144" HEIGHT="60">.
   CLICCA QUI per vedere un esempio di utilizzo di questo tag.

Uno dei limiti all'inserimento dei suoni all'interno delle proprie pagine è che ogni volta che si cambia pagina il file musicale si interrompe bruscamente. E ciò è normale, visto che il file è legato a quella particolare pagina. Si può fare in modo che un suono rimanga anche durante la navigazione dividendo la pagina in frame. I frame sono appunto una divisione della pagina in più pagine web indipendenti e li studieremo più avanti in questa guida. Se si mette il suono in un frame fisso e si naviga in un altro frame il suono non si interromperà. E per i siti senza frame? C'è un piccolo espediente, basta fare un frame fisso invisibile (di dimensione zero) e mettere lì il file midi. Non entreremo molto nel dettaglio, in quanto è argomento dei prossimi capitoli, ma mostreremo l'effetto di questa partizionatura con degli esempi.
   CLICCA QUI per vedere un esempio di utilizzo dei frame per posizionare un file midi.

Un ultimo modo per far ascoltare un file musicale è fare in modo che sia l'utente a richiederlo, e quindi ascoltare la musica in un'altra finestra. Per attuare ciò si ricorre ai collegamenti ipertestuali, che non abbiamo ancora introdotto ma che descriveremo a breve. Per ascoltare un file midi in un'altra finestra (solo con Netscape) si scrive il comando <A HREF="prettywoman.mid" TARGET="_new"> e ciò che farà aprire un'altra finestra sarà proprio l'attributo TARGET="...".
Ad esempio si può trovare nella pagina un testo come questo:
     CLICCA QUI per ascoltare la colonna sonora di Pretty Woman.   (solo con Netscape)
Vedremo l'utilizzo del tag <A HREF="..." ... >, che è applicato al testo "Clicca qui", più avanti in questa guida.

Con Internet Explorer la procedura funziona solo se si ha precedentemente associato il "Lettore Multimediale" di Windows ai file midi, in modo che il Lettore Multimediale parta automaticamente quando si è scaricato il file midi. Poiché non tutti avranno associato il Lettore Multimediale di Windows ai file midi, l'unico procedimento per fare in modo che il collegamento funzioni anche con Internet Explorer è associare il file midi ad un'altra pagina web, che si apra in una nuova finestra tramite l'attributo TARGET del tag <A HREF ...>, mediante il comando <EMBED ...> in essa incluso, esattamente come abbiamo fatto per il secondo esempio oppure quello dei frame, cioè:
     CLICCA QUI per ascoltare la colonna sonora di Pretty Woman.   (con entrambi i browser)


Nel prossimo capitolo descriveremo come introdurre le animazioni in un documento html.


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Guida realizzata da   Michele Ferrara  ( © )  




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