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Curiosità



   Hyperloop, il treno da 1200km/h
Il treno a levitazione magnetica passiva capace di viaggiare fino a 1.200 km/h di Hyperloop Trasportation Tecnologies, con 12 progetti già in fase di realizzazione in tutto il mondo, potrebbe sfrecciare anche in Italia. Gli studi di fattibilità sono in fase avanzata e la società con sede a Los Angeles, pur non svelando i percorsi allo studio, conferma di aver avviato trattative con esponenti del nostro Governo per la realizzazione di due tratte da circa 150 km l’una.
Di recente è stata annunciata l'inaugurazione della prima tratta ferroviaria a levitazione magnetica in un tubo sotto vuoto per l'Esposizione Universale di Dubai del 2020, che in particolare collega le città di Dubai e Abu Dhabi, distanti 145 chilometri, in appena 12 minuti.



   Le ferrovie a scartamento ridotto
Le ferrovie a scartamento ridotto rispetto a quelle a scartamento normale, hanno costi di costruzione più bassi e una maggiore adattabilità al terreno, cose che le rendono adatte a situazioni economiche o geografiche svantaggiate.
Lo scartamento ferroviario è la distanza tra i lembi interni delle due rotaie di un binario ferroviario e la sua storia risale alle origini del trasporto ferroviario, nell'Inghilterra della rivoluzione industriale. Storicamente lo scartamento standard è quello di 1435mm utilizzato da George Stephenson nel realizzare la sua locomotiva Rocket.
Tutte le ferrovie che utilizzano una distanza inferiore tra i binari si definiscono linee a scartamento ridotto.



   Le 500 canzoni più belle di tutti i tempi
Senza dubbio qualsiasi classifica, quale che siano i metodi usati per elaborarla, si fonda su gusti e tendenze personali, ma se la classifica la basiamo su un gruppo "numeroso" e selezionato di "esperti" possiamo pensare di ottenere una valutazione quanto più oggettiva possibile.
Questo devono aver pensato i redattori della rivista Rolling Stone USA quando nel 2004 hanno chiesto ad un super panel di 162 fra artisti, produttori dello showbiz musicale e giornalisti di scegliere le migliori canzoni di tutti i tempi. Successivamente, nel 2009, la stessa richiesta è stata fatta ad un gruppo simile di 100 personaggi illustri di selezionare le migliori canzoni degli anni 2000.
E infatti il direttore invitava i lettori a non inondare la redazione di lettere di protesta perché «manca questa, manca quella...».



   I nasoni di Roma
Al contrario degli obelischi, il cui computo si è rivelato più agevole potendo annoverare 13 obelischi storici ed altrettanti moderni, il conteggio delle fontanelle di Roma può rivelarsi veramente arduo.
Se vi incamminate per le strade capitoline salta subito all'occhio un particolare che la rende una delle capitali più ricche d'acqua al mondo. A Roma ci sono tantissime fontane.
Le fontanelle sono le più umili tra le fontane cittadine, ma non per questo rivestono meno importanza nel tessuto urbano.
Il "nasone", come viene amichevolmente chiamata a Roma la fontanella moderna, nasce nel 1874 quando il primo sindaco della Roma capitale unitaria, il conte Luigi Pianciani, insieme all'assessore Rinazzi, decise di dotare la città di acqua pubblica gratuita.






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