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I limoni di Procida

La presenza del limone nel regno napoletano sin dall'antichità è testimoniata dalla rappresentazione di tale agrume in numerosi dipinti e mosaici rinvenuti negli scavi di Pompei ed Ercolano. I Romani lo consideravano un frutto prezioso e quando l'lmpero Romano crollò, la coltivazione dei limoni scomparve con esso. Furono gli Arabi, a partire dall'VIII secolo, ad impiantare nuovamente i limoni nel Sahara, in Andalusia e nell'Italia meridionale.

Limone di Procida Il limone di Procida si presenta molto grande e dolce, il profumo è intenso e il sapore gradevolmente acidulo.
Le caratteristiche del limone procidano rendono possibile la preparazione di diverse pietanze che utilizzano le diverse parti del limone.
L'epicarpo o flavedo (la scorza) è ricco di oli essenziali e alcoli aromatici e viene utilizzato per la produzione di liquori e creme al limone. Gli oli essenziali della buccia di limone fanno anche bene alla pelle; sfregandosi la buccia del limone sulla pelle la mattina si avrà la pelle morbida e lucida tutto il giorno.
Il mesocarpo o albedo (strato bianco intermedio) si presenta molto asciutto e spugnoso ed è talmente grosso da essere chiamato "pane": viene utilizzato, insieme con la polpa del limone, per le insalate di limoni.
L'endocarpo è la polpa del limone (suddivisa in spicchi) che contiene il succo ed i semi. Con il succo di limone vengono preparate bevande e condite le pietanze.

I "limun 'e pan'", come vengono chiamati a Procida, sono utilizzati soprattutto per preparare l'insalata di limoni: si tratta di un piatto povero, nato dalla tradizione contadina. Le donne procidane usavano realizzare questa pietanza fresca e sostanziosa per i loro mariti che lavoravano nei campi ad integrazione del classico pane e pomodoro.

Insalata di limoni
Ingredienti: limoni di pane, cipolla, aglio, menta, peperoncino q.b., sale q.b., olio q.b.
Preparazione: Pelate i limoni facendo attenzione a non eliminare anche parte dell'albedo, tagliateli a dadini e metteteli in una ciotola. Maltrattateli un po' con le mani e scolate il succo. Aggiungete un po' di acqua e condite con la cipolla tagliata a fettine, l'aglio, la menta, il peperoncino, il sale e l'olio.

Limoncello
Ingredienti: 6-8 limoni non trattati, 1 litro di alcool, 1.5 litri di acqua, 600 gr di zucchero bianco.
Preparazione: Sciacquate i limoni sotto l'acqua corrente e sfregateli con una spugnetta o uno spazzolino per pulirli bene. Sbucciate i limoni con un pelapatate, avendo cura di prelevare la sola parte sottile gialla. Mettete le bucce in un barattolo pieno di alcool e lasciatele a macerare al buio per 3 settimane, agitando di tanto in tanto.
Passate le 3 settimane scolate l'alcool e mettetelo da parte, utilizzate l'acqua per sciacquare le bucce, mettetela in un tegame e scioglietevi lo zucchero scaldandola leggermente sul fuoco. Fate raffreddare lo sciroppo e quindi unitelo all'alcool.
Lasciate riposare il liquore per 40 giorni, quindi potete consumarlo, freddo o meglio ancora ghiacciato.




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