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Curiosità

Come potremmo immaginare il romanticissimo "Ghost" con Patrick Swayze e Demi Moore senza l'indimenticabile "Unchained melody"? Che ne sarebbe delle scene con le navi spaziali che si inseguono a folle velocità negli spazi siderali di "Star Wars" senza l'incalzante musica orchestrale che il maestro John Williams ha diffuso sul nostro pianeta (e magari anche in altre galassie lontane lontane)?

La musica in un film è importantissima, quasi quanto la trama e ci aiuta a farci emozionare, a diventare parte della storia. Il nome di Ennio Morricone basta ad evocare emozioni fortissime legate a film indimenticabili, come "Mission", "The Untouchables", "Per un pugno di dollari" o "La leggenda del pianista sull'oceano", e prima di lui Nino Rota ci aveva fatto sognare con le colonne sonore di film come "Il Padrino" o "Il Gattopardo". Senza dimenticare i grandissimi compositori stranieri, come John Williams già citato, Alan Silvestri, Henry Mancini, Elmer Bernstein, Hans Zimmer, Max Steiner, Dimitri Tiomkin, fino forse al più grande di tutti, quel Bernard Herrmann che ha saputo riempire di brivido e talvolta terrore i film del maestro Hitchcock (ricordate i terrificanti e stridenti suoni di violino della scena della doccia nel film "Psyco"?).

   Le 50 colonne sonore dei film più belle di tutti i tempi

La musica è emozione pura, la musica incide direttamente sulla psicologia dello spettatore, coinvolgendolo contro la sua volontà in una maniera subliminale che è perfetta per produzioni d’autore, al punto di rendere inscindibili le immagini dalla colonna sonora.
Ricordarle tutte è impossibile, ce ne sono tantissime che hanno letteralmente "fatto la storia". Vediamo quali sono le musiche e le canzoni dei film più belle di tutti i tempi che ci hanno conquistato cuore ed anima.

    Il Mago di Oz (1939) - Harold Arlen e Herbert Stothart
La colonna sonora de "Il Mago di Oz", ad opera di Harold Arlen e Herbert Stothart, contiene brani non originali, presi da musical di Broadway, ed è ormai celebre per la canzone "Over The Rainbow", che oltre a vincere l'Oscar è passata alla storia come uno dei più gloriosi evergreen di sempre.

Il Mago di Oz
Judy Garland e gli amici del Regno di Oz

    Via col vento (1939) - Max Steiner
Il produttore Selznich volle a tutti i costi Max Steiner, che proprio grazie a "Via col vento" divenne celebre per la sua composizione, ascoltata e utilizzata innumerevoli volte, e come saprete è ormai associata al programma di Bruno Vespa, Porta a Porta.

    Fantasia (1940) - Leopold Stokowski
Nel classico Disney "Fantasia", la colonna sonora è la vera e propria protagonista e conta su musiche di grandi compositori come Bach, Stravinski, Ponchielli e Schubert. Walt Disney insistette affinché venisse fabbricato un nuovo sistema capace di "creare l'illusione che la vera orchestra sinfonica stesse suonando nella sala" ed il film fu così il primo film commerciale proiettato in stereofonia.

    Singin' in the rain (1952) - Arthur Freed
Tutto parte dalla musica. Arthur Freed, compositore e produttore di "Cantando sotto la pioggia", fece basare il film su alcune canzoni che aveva scritto con Nacio Herb Brown tra il 1920 e il 1940. Così Betty Comden e Adolph Green scrissero una sceneggiatura partendo dalla musica, dopo di che furono chiamati Gene Kelly, Donald O'Connor e Debbie Reynolds e il film divenne il capolavoro che tutti noi conosciamo.

    Ben Hur (1959) - Miklós Rózsa
Le musiche di "Ben Hur" valsero un Oscar a Miklós Rózsa, che ha firmato le colonne sonore di altri colossal come "Quo vadis" e "Il Re dei Re", e videro anche il contributo di un nostro grande compositore, Carlo Savina, che registrò gran parte delle melodie a Roma.

    I magnifici sette (1960) - Elmer Bernstein
La colonna sonora de "I magnifici sette", contribuì a rendere leggendario il film di Sturges. Pur non avendo la forza evocativa de "I sette samurai", il film mantiene una certa forza epica, grazie anche alle trascinanti e tambureggianti musiche di Bernstein.

    Psyco (1960) - Bernard Herrmann
Che ne sarebbe della scena in cui lo svitato Norman Bates (interpretato da Anthony Perkins) accoltella la bella Lila Crane (interpretata da Vera Miles) sotto la doccia senza le stilettate di violino della colonna sonora di Bernard Herrmann? Pare che Hitchcock non volesse altro che un mortale silenzio per questa scena.

    Colazione da Tiffany (1961) - Henry Mancini
Henry Mancini è famoso per il tema della Pantera rosa, ma ha composto le musiche anche per questo stupendo film romantico e incantato, vincendo un Oscar per la canzone "Moon river", scritta appositamente per Audrey Hepburn in modo che fosse adatta alla sua estensione vocale.
    La Pantera Rosa (1963) - Henry Mancini
Quando si dice un tema leggendario! Il sax tenore che tutti conoscono, suonato da Plas Johnson, è inconfondibile e rende memorabile anche un film che non può dirsi un capolavoro d’autore con una delle composizioni jazz più famose di sempre.

    Goldfinger (1964) - John Barry
Il motivo che accompagna da decenni le avventure dell'agente Bond è un'idea del compositore Monty Norman, arrangiata da John Barry, autore delle musiche di diversi capitoli della saga dell'agente segreto, tra i quali appunto Goldfinger, di cui scrisse anche l'omonima canzone interpretata da Shirley Bassey. Le colonne sonore dei film di James Bond sono celebri quanto le Bond girls, ma questa è indubbiamente una delle più belle.

    Mary Poppins (1964) - Richard M. Sherman
Un musical disneyano come "Mary Poppins" non poteva non contare su una colonna sonora iconica, curata meticolosamente. Tutti conosciamo "Basta un poco di zucchero" o "Cam caminì", ma degna di nota è anche "Una tata perfetta", cantata all'inizio del film ma la sua melodia ricorre durante l’intera pellicola come leitmotiv per i bambini. Semplicemente Supercalifragilistichespiralidoso!

    Il dottor Zivago (1965) - Maurice Jarre
Famosa sicuramente più del film, "Il tema di Lara", è valso un Oscar al compositore Maurice Jarre, ed è stata adattata e riarrangiata da numerosi musicisti.

    Il buono il brutto e il cattivo (1966) - Ennio Morricone
Terzo capitolo della "trilogia del dollaro"; le musiche del maestro Ennio Morricone ci scaraventano dritti dritti in mezzo al Far West, con tanto di sterpaglie sospinte dal vento e serpenti a sonagli. La scena del "triello", scandita dallo straordinario tema composto da Morricone, è un classico della storia del cinema.

    Il laureato (1968) - Simon & Garfunkel
La colonna sonora del film "Il laureato" fu abbastanza casuale. Durante il montaggio del film, il regista Mike Nichols si accorse di aver usato in tutte le scene più importanti la splendida "The sound of silence" di Simon & Garfunkel. Non volendo rinunciare alla canzone, decise di chiedere al duo di scrivere l'intera colonna sonora della pellicola. Nacquero così anche "Scarborough fair" e il famosissimo brano "Mrs. Robinson", che sottolinea la storia di Benjamin con la donna più adulta.

    C'era una volta il West (1968) - Ennio Morricone
Il capolavoro di Sergio Leone deve il suo successo ancora una volta alle più grandi composizioni del maestro Morricone. La musica ossessionante, enfatizzata a tratti dal suono acuto, quasi stridulo, di un'armonica, contribuisce alla grandezza del film.
    2001 Odissea nello spazio (1968) - Richard e Johann Strauss
Il film conta su una colonna sonora imponente, costruita con autori vari e celebri brani di musica classica. "Il bel Danubio blu" di Johann Strauss e l'inizio di "Also sprach Zarathustra" di Richard Strauss, contribuirono a rendere la pellicola un capolavoro a tutto tondo.

    Easy rider (1969) - Steppenwolf
Dall'inno alla libertà "Born to be wild" degli Steppenwolf a "Axis: Bold as love" di Jimi Hendrix, il manifesto sonoro di un'epoca. Per non parlare delle canzoni di Bob Dylan, "It's alright ma (I'm only bleeding)" e "Ballad of the easy rider".

    Arancia meccanica (1971) - Elgar, Beethoven e Rossini
Con questo film Kubrick distrusse la visione di purezza e santità che il pubblico affidava alla musica classica; la musica ha un ruolo molto particolare, di completa dissonanza e di stacco brusco rispetto all'andamento della storia, sottolineandone una deriva oscura e mostruosa.

    Il padrino (1972) - Nino Rota
Composte da Nino Rota e dirette da Carlo Savina, le musiche del film di Francis Ford Coppola sono un capolavoro tanto quanto la pellicola che accompagnano.

    La stangata (1973) - Marvin Hamlisch
Marvin Hamlisch fece un adattamento originariamente composto da Scott Joplin per il film con Newmann e Redford, che curiosamente era ambientato negli anni trenta, periodo nel quale la musica ragtime di Joplin non era più di moda.

    American graffiti (1973) - Artisti Vari
Il film di George Lucas include ben 41 classici della nascita del rock'n roll, di artisti come Bill Haley & His Comets, Fats Domino, Chuck Berry e Buddy Holly, che regalano un perfetto scorcio dell'epoca in cui è stato ambientato.

    Profondo rosso (1975) - Goblin
Il thriller-horror di Dario Argento è stato accompagnato dalle musiche rock dei Goblin. La musica del film è importante e famosa quanto la pellicola, punto di riferimento italiano per il genere.

    Lo squalo (1975) - John Williams
Suspense pura dall’inizio alla fine e grazie alle pause, al ritmo 'asimmetrico' e ascendente, crea un climax che non finisce più, rendendo ancora più spaventose le fauci del temibile squalo e lasciando lo spettatore (e l’ascoltatore) con un senso d’ansia incredibile anche dopo la fine del film.

    Saturday night fever (1977) - Artisti Vari
La disco degli anni ’70 è al centro di questo film, che costituisce il manifesto sonoro di un'epoca. Bee Gees, Yvonne Ellman, The Trammps, M.F.S.B. e Tavares rendono uno degli album e dei film tra i più iconici della storia della musica e del cinema.

    Star wars (1977 e successivi) - John Williams
Positività, curiosità e audacia: sono queste le emozioni che la magistrale composizione di Williams evocano. La musica che accompagna la pellicola ha conquistato il cuore e l'anima degli spettatori fin dai primi fotogrammi e ci ha lasciato capolavori del calibro dei dipinti di Raffaello o delle sculture di Canova. Memorabili sono il "Main title", la "Marcia imperiale", la "Cantina Band", il "Tramonto dei due soli", il "Duello dei destini". È praticamente impossibile superare in importanza nel mondo della saga le note che accompagnano le parole Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...; John Williams ha saputo comporre una partitura che racchiudesse tutti gli elementi che contraddistinguono il mondo di Guerre Stellari: azione, toni epici, divertimento e un pizzico di romanticismo.
    Grease (1978) - Artisti Vari
John Farrar, Barry Gibb (dei Bee Gees) e Louis St. Louis sono i tre straordinari autori delle famosissime canzoni della colonna sonora di Grease, che deve la sua fortuna proprio alle travolgenti canzoni (e balletti) da cui è composto.

    The Blues Brothers (1980) - Artisti Vari
Per la BBC è la colonna sonora più bella della storia del cinema. "Gimme some lovin'", "Everybody needs somebody to love" e "Sweet home Chicago" interpretate da John Belushi e Dan Aykroyd, i cameo di James Brown, Aretha Franklin, Ray Charles e Cab Calloway, sono considerati un autentico capolavoro.

    Indiana Jones (1981) - John Williams
Altro capolavoro del genio di John Williams, che seguendo la tecnica che lo ha reso celebre, ha composto la colonna sonora delle avventure di Indiana Jones, seguendo il leitmotiv, ovvero il tema principale: "Raiders' March".

    Blade runner (1982) - Vangelis
Le musiche di Vangelis, già consacrato al successo per il tema di "Chariots of fire", sono ormai cult tanto quanto il film per cui sono state composte. La colonna sonora mescola con grande efficacia composizioni classiche e sintetizzatori.

    Merry Christmas, Mr Lawrence (1983) - Ryuchi Sakamoto
Non un film famosissimo, ma Ryuchi Sakamoto ha composto l'indimenticabile musica di "Furyo" di Nagisa Oshima, di cui si ricorda maggiormente il tema principale, per il quale successivamente David Sylvian scrisse un testo, "Forbidden colours", altro grande successo.

    La storia infinita (1984) - Klaus Doldinger
Le musiche per "La storia infinita" furono composte da Klaus Doldinger dei Passport in collaborazione con Giorgio Moroder. Indimenticabile quanto il volo di Falcor la celeberrima "The never ending story" interpretata da Limahl.

    C’era una volta in America (1984) - Ennio Morricone
Considerata una delle più grandi composizioni del maestro Morricone, la colonna sonora di "C'era una volta in America" contiene brani struggenti e malinconici, in grado perfettamente di accompagnare la parabola di Noodles.

    Top gun (1986) - Berlin
Passata alla storia come una delle più belle colonne sonore di tutti i tempi, le sonorità del tema principale sono rock, simbolo del reaganismo anni '80: batterie dal carattere aggressivo, riff di chitarra e sintetizzatori hanno consacrato ai posteri "Take my breath away" dei Berlin.
    Mission (1986) - Ennio Morricone
La storia del padre gesuita che riesce a portare a termine la propria attività di missionario grazie all'oboe è stata accompagnata da una colonna sonora solo dopo la fase di montaggio. La colonna sonora comprende brani che sono tra i più celebri della storia del cinema, come "Gabriel's Oboe".

    Dirty dancing (1987) - Bill Medley
La colonna sonora di Dirty Dancing non poteva restare in un angolo, considerando che ha fatto e continua a far ballare con classici come "(I've had) The time of my life", "Be my baby" e "Hungry eyes" che hanno infranto le barriere delle classi sociali di questo cult sulla storia d'amore tra la borghese Baby e il proletario-ballerino Johnny.

    Nuovo Cinema Paradiso (1988) - Ennio Morricone
Uno dei più grandi capolavori italiani come "Nuovo Cinema Paradiso" ha potuto contare su un compositore come Ennio Morricone per le musiche struggenti e indimenticabili, tra amore e nostalgia. La musica è come un treno sul quale salire per rivivere i ricordi, ad ogni inquadratura le note disegnano un ricordo che non sapevamo di avere, in una terra che non sapevamo di conoscere.

    Pretty Woman (1990) - Roy Orbison
La favola contemporanea di Pretty Woman ha presentato una colonna sonora altrettanto celebre, con il brano portante che sottolinea il momento in cui la protagonista Vivian va a fare shopping. James Newton Howard, che ha curato la soundtrack, scelse il brano del 1964 di Roy Orbison, "Oh, Pretty Woman", ma compaiono anche la bellissima "It must have been love" dei Roxette e "Show me your soul" dei Red Hot Chili Peppers.

    Le iene (1992) - Stealers Wheel
Il film d'esordio di Quentin Tarantino non sarebbe stato lo stesso senza "Stuck in the middle with you" di Stealers Wheel o se non ci fosse stata neanche "I gotcha" di Joe Tex. La colonna sonora contiene uno svariato numero di canzoni degli anni settanta che fanno parte del repertorio musicale col quale Tarantino stesso è cresciuto.

    Guardia del corpo (1992) - Whitney Houston
Una classica commedia romantica degli anni '90, una popstar famosa che s'innamora della propria guarda del corpo. La soundtrack di "Guardia del corpo" risulta tuttora la colonna sonora più venduta di sempre. Le canzoni sono eseguite principalmente da Whitney Houston, la protagonista del film, che ha cantato anche il brano portante "I will always love you.

    Lezioni di piano (1993) - Michael Nyman
Forse la parte più intensa e memorabile di questo film sono proprio le composizioni di Michael Nyman. La musica e la sonorità in generale rivestono un ruolo fondamentale anche perché Ada, la protagonista, è muta e si esprime suonando meravigliosamente il piano.

    Pulp fiction (1994) - Artisti Vari
Per Tarantino con Pulp Fiction arrivò la consacrazione a genio. Le canzoni scelte per questo film sono dinamite pura, ed anche in questo caso sono ormai inseparabili dalle scene che accompagnano. La musica rock, alternativa e blues riesce a contraltare in modo geniale e brillante il parossismo della violenza nel film.

    Il Re Leone (1994) - Hans Zimmer
Un altro classico Disney con un'altra intramontabile colonna sonora, scritta da Hans Zimmer, con il contributo di Elton John. Basta ascoltare "Can you feel the love tonight" o "The circle of life" per iniziare ad avere gli occhi lucidi.

    Trainspotting (1996) - Artisti Vari
Gioiello generazionale, "Trainspotting" racconta con insolito humor le tragicomiche vicissitudini di un gruppo di ragazzi scozzesi dipendenti dalla droga. Le immagini sono accompagnate da brani come "Perfect day" di Lou Reed o "Think about the way" di Ice MC e altri successi di New Order, Damon Albarn, Joy Division e Iggy Pop, ma il tema portante "Born Slippy" di Underworld è stato un grandissimo successo a livello mondiale.

    Titanic (1997) - Celine Dion
Una delle melodie più leggendarie di sempre è sicuramente quella del pezzo "My heart will go on" di Celine Dion. La splendida voce della cantante canadese si può sentire solo durante i titoli di coda, ma ciò è bastato per far vincere al brano un Oscar e catapultare Celine nell’universo delle leggende della musica.

    La vita è bella (1997) - Nicola Piovani
Nicola Piovani vinse meritatamente l'Oscar per la miglior colonna sonora nel 1999, grazie alle sue emozionanti composizioni, contribuendo molto anche al premio Oscar per il film. Il brano "La vita è bella" è stato successivamente reinterpretato dalla cantante israeliana Noa con il titolo "Beautiful that way".

La vita è bella
Benigni con Nicoletta Braschi e Giorgio Cantarini

    Il gladiatore (2000) - Hans Zimmer
Hans Zimmer ha composto un altro grande successo della storia del cinema, una delle colonne sonore più epiche e indimenticabili di sempre. "The battle" è utlizzato tuttora in spot pubblicitari, clip di vario genere, programmi televisivi, mentre la sempre attualissima "Now we are free" ben rappresenta la rivalsa contro i soprusi e le prepotenze del più forte.

    Il favoloso mondo di Amelie (2001)
Yann Tiersen è l'autore delle dolcissime melodie che accompagnano la descrizione del fantasioso e timido mondo di Amelie Poulain. Questa deliziosa, polistrumentale colonna sonora che fa uso di pianoforte, fisarmonica ma anche strumenti come toy piano o il carillon.

    Kill Bill (2003) - Artisti Vari
Una musica praticamente perfetta per accompagnare i desideri di vendetta di Uma Thurman. Come in ogni film, Tarantino si avvale di una colonna sonora di un alto livello, piena di citazioni e riferimenti, soprattutto a Ennio Morricone. Tra i capolavori, oltre il tema portante "Battle without honor or humanity" di Tomoyasu Hotei, "Don't let me be misunderstood", "That certain female" e la bellissima "Bang Bang (My baby shot me down)" di Nancy Sinatra.

    Pirati dei Caraibi (2007) - Hans Zimmer
Klaus Badelt e successivamente Hans Zimmer hanno rappresentato in musica il Capitan Jack Sparrow e non potevano fare di meglio. "He's a pirate" è ormai entrata nella gloria delle più belle musiche da film.

    Mamma Mia! (2008) - Abba
La frizzante e travolgente musica di "Mamma Mia!" rievoca i mitici e colorati anni '70 degli ABBA. Le canzoni sono tutte degli ABBA ed eseguite dai membri del cast, da Meryl Streep ad Amanda Seyfried. Oltre alla bellissima "Mamma mia" del musical, sono da ricordare "Dancing queen", "Super Trouper" e "Does your mother know".





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Pagina realizzata da   Michele Ferrara  ( © )  



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