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Intel 8086 (1976)


L'8086 è il primo microprocessore della famiglia x86; è stato introdotto nel 1978 e ha una architettura a 16 bit. Era stato progettato sulla struttura della cpu 8080 con un registro simile ma ampliato a 16 bit. Annunciato come compatibile a livello di codice sorgente con i predecessori 8080 e 8085, l'Intel 8086 non lo era a livello di codice oggetto.
È dotato di 4 registri a 16 bit a cui si può accedere come otto registri da 8 bit o quattro da 16 bit (incluso il puntatore allo stack).
Ha un bus di indirizzi da 20 bit, per cui può indirizzare fino a 1MB di memoria fisica. Questo incremento di 4 bit è ottenuto mediante i registri segmento che specificano dove sono situati i segmenti da 64KB contenenti il codice, i dati di stack e i dati extra; in questo modo l'8086 può indirizzare 16 segmenti da 64KB l'uno, per un totale di 1MB. La limitazione dell'indirizzamento diretto da 64KB è stata eliminata con l'introduzione della modalità protetta a 32 bit del processore Intel 80386. I programmi, i dati e lo stack utilizzano lo stesso spazio di memoria.
L'architettura dell'8086 divenne la base di tutti i successivi microprocessori Intel e cloni, e il successivo 8088 divenne il microprocessore guida per tutti i personal computer degli anni '80.
L'Intel 8086 fu prodotto con tecnologia HMOS in chip a 40 pin con frequenze di 4.77 MHz, 8 MHZ o 10 MHz.
L'8086 fu clonato dalla NEC che introdusse i processori V20, V30 e V50 e a partire dal 1982 la AMD potè mettere il proprio copyright sui processori prodotti.
L'Intel 8086 fu venduto al pubblico anche in kit di montaggio con manuale e tutti i chip.

Architettura dei processori 8086/8088 (pdf: 64kB, 26pp, italiano)
Datasheet Intersil 80C86 (pdf: 340kB, 35pp, inglese)




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