Nel novembre 2021 la cpu Intel 4004, lo storico primo microprocessore Intel, ha compiuto 50 anni. A lui vanno i nostri migliori auguri di altrettanti di fulgida storia.

Nei primi anni '70 tutti i chip logici, cioè capaci di fare calcoli ed eseguire programmi, erano disegnati su misura per ogni singolo prodotto, questo impediva la naturale diffusione di uno stesso dispositivo per altri impieghi perchè semplicemente non poteva essere usato per altri fini. La storia dell'innovazione che portò alla nascita del microprocessore a questo punto segue due strade, nella prima il 4004 è un progetto personalizzato di un loro cliente che diventa di proprietà Intel nel momento in cui questo chiede di rinegoziare il prezzo: la Intel gli chiede di avere in esclusiva i diritti sul dispositivo e lo introduce nel mercato il novembre 1971. Quindi sembra che l'innovazione sia nata in casa Busicom. La seconda versione vede come protagonista Ted Hoff il quale come ingegnere Intel rifiuta di progettare i 12 chip custom ordinati dalla Busicom e prepara un dispositivo logico per scopi generali che può essere riutilizzato in numerose applicazioni senza bisogno di riprogettare il chip. Però la Busicom manteneva i diritti sul nuovo 4004 così Hoff e gli altri (tra cui l'italiano Federico Faggin) cercarono di riprendersi i diritti con una certa urgenza.

Il 4004 è stato il primo microprocessore a singolo chip, con un clock a 740KHz poteva eseguire fino a 92000 istruzioni al secondo, poteva indirizzare 4KB di memoria di programmi e 640byte di RAM. Sebbene il 4004 fosse perfetto per un calcolatore ed applicazioni simili non trovò grande mercato a causa della sua architettura limitata. Il 4004 soffre la mancanza degli interrupt, ha uno stack a soli 3 livelli ed usa un metodo complicato per accedere alla memoria.
Il microprocessore 4004 aveva 2300 transistor.

Il 4004 fu prodotto come second source anche dalla National Semiconductor.

I 50 anni della cpu Intel 4004

Datasheet Intel 4004 (pdf: 3.11MB, 9pp, inglese)