La giapponese Fujitsu Limited fu fondata nella città di Kawasaki come azienda di materiale per le telecomunicazioni con il nome di Fuji Tsushinki Manufacturing Corporation. Questa azienda era uno spin-off della divisione comunicazioni di Fuji Electric Company e una joint venture con German Siemens Corporation. Questo è anche il significato dell'origine del nome Fujitsu: Fu-ji-tsu è composto da Fuji Electric, Jimenzu (Siemens in giapponese) e Tsushin, il termine giapponese per le comunicazioni. La cooperazione con Siemens, sebbene interrotta di tanto in tanto, è durata fino al 2009.
Fujitsu è stata una delle prime società a realizzare dei dispositivi che somigliavano a dei computer, nel 1954, il FACOM 100.

Nel 1966 Fujitsu inizia la produzione di circuiti integrati, e nel 1972 una collaborazione con Amdahl Corporation la porta ad diventare un player importante nel mercato USA, tanto che nel 1975 il mainframe 470 V/6 fu installato alla NASA.
Gli anni '80 vedono un forte sviluppo dell'elettronica e nel 1981 Fujitsu apre uno stabilimento a San Diego in California, per la produzione di microprocessori. Qui vengono prodotti, come secondo fornitore, le cpu 8086, 8088 fino al 80286. Pochi anni dopo, nello stabilimento di Dallas inizia la produzione delle cpu 6800.

Nel 1991 la Fujitsu presenta il primo tv da 21" a colori al plasma e durante gli anni '90 entra nel mercato dei personal computer e delle console da videogames. Nel 1999 la storica collaborazione con la Siemens viene rinnovata, dando vita alla Fujitsu Siemens Corporation, che la portò nella prima decade degli anni 2000 ad essere il quinto produttore mondiale di personal computer. La collaborazione terminò nel 2009, con l'acquisizione da parte di Fujitsu della intera quota della Fujitsu Siemens.

Il mercato attuale vede Fujitsu impegnata sul Cloud Computing, sfruttando le opportunità della esplosione dei dispositivi mobili uniti alla rapida crescita dell'e-business.