searchiniz
Processori Fairchild Semiconductor


La Fairchild Semiconductor deve la sua storia a William Shockley, uno degli inventori del transistor, che nel 1955 aprì la Shockley Semiconductor Laboratory da una sottodivisione del Beckman Coulter Inc., un'azienda specializzata in strumentazione biomedica.
I fondatori della FairchildIn seguito ad attriti con Shockley otto ingegneri della Shockley Semiconductor Laboratory, chiamati in seguito i "Traitorous Eight" o "Fairchildren", nel 1957 lasciarono l'azienda e fondarono la Fairchild Semiconductors a Santa Clara in California, in quella che diverrà poi Silicon Valley. Tra questi otto c'erano anche Gordon Moore e Robert Noyce che in seguito fondarono la Intel e progettarono il primo microprocessore della storia, il 4004.
Il giornalista Michael Malone definì la Fairchild Semiconductor come "un'azienda leggendaria, forse la più straordinaria raccolta di talenti aziendali mai riunita in una startup, che li ha portati ad inventare il circuito integrato, il prodotto più determinante della fine del XX secolo, che in qualche modo ha contribuito a creare il mondo moderno".

Nei produttivi anni alla Fairchild Gordon Moore enunciò la ormai famosa Legge di Moore sulla complessità dei microcircuiti:
"Il numero di transistor per chip raddoppia ogni 18 mesi, e quadruplica quindi ogni 3 anni."

Nel 1958 la Fairchild Semiconductor produsse il 2N697, il primo transistor planare, tecnologia che rese possibile la realizzazione dei circuiti integrati.
Sebbene il circuito integrato di Kilby presso la Texas Instruments fosse antecedente, il mercato preferì il circuito integrato prodotto dalla Fairchild perché questo, in tecnologia planare, non richiedeva fili per connettere gli elementi nel circuito.
Negli anni successivi la Fairchild si specializzò in dispositivi a semiconduttore guadagnando una fetta molto grande del mercato. Negli anni '60 tre quarti del mercato dei circuiti integrati era in mano a Fairchild e Texas Instruments, sebbene inizialmente Fairchild operò quasi esclusivamente nei circuiti integrati analogici.

Nel 1967 alcuni problemi interni portarono ad una scissione, ed alcuni personaggi lasciarono l'azienda e fondarono la Intel oppure andarono a lavorare per National Semiconductor; tra coloro che lasciarono la Fairchild ci fu anche un certo Federico Faggin, che sviluppò il 4004 insieme a Noyce e Moore. Nel 1967 la Fairchild chiuse l'anno in perdita per la prima volta nella sua storia.
Nel 1975 Fairchild sviluppò il microprocessore F8 a 8 bit, che aveva una architettura inconsueta e non ebbe un gran successo se non sul videogioco Channel F prodotto dalla stessa Fairchild. La F8 non fu un vero e proprio processore ed in seguito venne utilizzato come microcontroller con la sigla di 3850.
L'anno successivo Fairchild produsse la cpu F6800, clone dell'omonima cpu di casa Motorola.

Nel 1979 Fairchild Semiconductor fu acquistata dalla Schlumberger Limited, una compagnia petrolifera, che decretò la fine delle innovazioni tecnologici apportate da Fairchild nel mondo dei semiconduttori. Nel 1987 Fairchild fu venduta a National Semiconductor, e nel 1997 ricostituita come società indipendente dalla divisione Standard Products di National Semiconductor con la maggior parte dei laboratori della Fairchild originaria. La nuova Farichild continuò a lavorare nel mercato dei semiconduttori e dei circuiti integrati. Nel 1998 acquisì la Raytheon e l'anno successivo la Intersil.
Attualmente Fairchild Semiconductor resta uno dei principali produttori mondiali di dispositivi a semiconduttore.

searchfine


Le mie cpu Fairchild Semiconductor




searchfine





searchfine
Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario