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Storia dei Computer
Il periodo più importante per lo sviluppo dell'informatica personale è il decennio degli anni '70, in cui si prepara e infine si realizza la nascita del personal computer. Tra l'introduzione dei microprocessori (il primo, l'Intel 4004, arriva sul mercato nel '71) e lo sviluppo dei primi computer personali (1977) ci sono alcuni anni di apparente stasi nello sviluppo. Anni che sono invece molto importanti per lo studio delle applicazioni dei nuovi chip e in cui si mettono a punto le componenti tecnologiche fondamentali dei futuri sistemi: a cominciare dalle memorie, dai circuiti di I/O e dalle periferiche. All'inizio degli anni '70 il microprocessore è solo un sofisticato circuito digitale con cui costruire calcolatrici, sistemi di controllo industriali o videogiochi; nessuno ha ancora pensato alla costruzione di macchine digitali programmabili d'uso individuale, come i personal computer.

A fare da apripista alla diffusione dei microprocessori nella vita di tutti i giorni sono le schede sperimentali, realizzate dai costruttori di chip. È una prassi comune nell'industria elettronica realizzare con i nuovi chip delle piastre sperimentali con lo scopo di dimostrarne le capacità e facilitare lo sviluppo delle applicazioni. Nascono così negli anni '70 le prime schede a microprocessore, realizzate per i progettisti e i tecnici elettronici.

La gran parte di queste schede è basata sui microprocessori 6502 di MOS, 8080 di Intel e Z80 di Zilog e integra semplici tastiere esadecimali (con tasti da 0 a 9 più le lettere dalla A alla F) per l'inserimento di dati e programmi in codice macchina. Hanno dei display a LED per la visualizzazione dei dati in uscita e un programma monitor in ROM che permette di editare, caricare e salvare i programmi. La disponibilità di memoria RAM è in genere compresa tra i 256 bytes e i 2 KB; ci sono interfacce per la registrazione dei dati sui nastri di audiocassette, zoccoli per inserire ROM aggiuntive, per esempio, per disporre dell'interprete Basic.

Un primo canale per la diffusione delle schede a microprocessore è rappresentato dagli sperimentatori e dagli hobbisti dell'elettronica. Un ruolo chiave è svolto dai progetti presentati su riviste specializzate come Radio Electronics e Popular Electronics. Dalle loro pagine nascono i computer Mark-8 e il famosissimo MITS Altair 8800 (sul quale Bill Gates e Paul allen realizzano le prime applicazioni commerciali).

In Italia è la rivista BIT a presentare nel '79 il progetto del Picocomputer. Anche Nuova Elettronica presenta, a partire dal numero di ottobre '79, una scheda a processore Z80 espandibile sino a diventare un completo sistema programmabile in Basic.

Una menzione speciale merita la Sinclair Research, forse la più famosa azienda di personal computer che abbia operato sul suolo britannico.
In un'epoca in cui le applicazioni avanzate dell'elettronica sono ancora realizzate artigianalmente dagli appassionati del saldatore, la Sinclair realizza e mette in vendita per corrispondenza un kit che consente di costruirsi 'in casa' un semplicissimo home computer programmabile in Basic a cui dà il nome di ZX-80. Introdotto sul mercato nel 1980 e progettato attorno al potente (per il metro di allora) processore a 8 bit Zilog Z80A, il nuovo computer rimpiazza, con maggiori ambizioni, una precedente scheda-CPU, MK-14 commercializzata con il marchio di Cambridge Computers.
Accompagnato dal manuale "A course in Basic Programming" ZX-80 è forse il primo computer didattico accessibile a un pubblico di non professionisti.
Nel 1983 Sinclair avvia la progettazione di un computer con capacità di visualizzazione a colori, audio e memoria più adeguata a sofisticati programmi. Sviluppato con il nome di progetto ZX-82, il computer è messo sul mercato con il nome di ZX-Spectrum, al prezzo di 125 sterline. Spectrum è subito un grande successo.
Quando, nel 1986, Amstrad prende in mano la produzione Sinclair ha già venduto, almeno secondo le stime, circa 4,5 milioni di computer Spectrum.



Cronistoria
1911
Viene fondata la IBM (International Business Machine Corporation), destinata ad essere, talvolta attraversando pesanti vicissitudini, la più importante industria di computer del mondo sino ai nostri giorni.

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1939
William Hewlett and David Packard costituiscono la Hewlett-Packard in un garage a Palo alto, California.

Ha inizio il progetto ASCC (Automatic Sequence Controlled Calculator) della IBM, che in seguito verrà ceduto all'università di Harvard e prenderà il nome di Mark1. È lungo 10,60 metri, alto 2,60, pesa 5 tonnellate e contiene 800.000 parti, inclusi 72 accumulatori e 60 dispositivi di interruttori rotanti, ciascuno dei quali può essere usato come registro di costanti.

1944
Nasce L'ENIAC ovvero il primo "calcolatore" moderno. In verità esistevano già "calcolatori", ossia di macchine in grado di eseguire calcoli matematici, ma erano di tipo elettromeccanico o analogico. I tempi di una moltiplicazione per una macchina elettromeccanica erano dell'ordine dei 1-3 secondi, ENIAC invece faceva una moltiplicazione in un millisecondo. ENIAC era una macchina elettronica e digitale, del tipo a valvola: usava ben 18.000 tubi catodici che si bruciavano al ritmo di 200 al giorno.

L'esercito tedesco mette in esercizio la macchina Enigma, un dispositivo di codifica che opera con chiavi diverse che possono essere impostate casualmente per criptare i messaggi trasmessi dai comandi militari. Enigma era stata inventata da un ingegnere polacco e non è chiaro come sia finita nelle mani dei tedeschi. La macchina è in grado di generare ben 15.576 codici diversi.

Churchill incarica la costruzione di Colossus MK I, il primo calcolatore elettromeccanico britannico, impiegato per provare ad enorme velocità tutte le possibili combinazioni di codici della macchina crittografica nazista. Colossus era in grado di esaminare 5000 caratteri al secondo e, una volta scardinato il sistema crittografico, di decifrare più di 4000 messaggi al giorno. Dopo la guerra Churchill ordinò di smontare e distruggere tutti i modelli di Colossus.

1945
Ha inizio il progetto dell'EDVAC sotto la guida di John Von Neumann e H.H. Goldstine. Si tratta del primo calcolatore elettronico a programma memorizzato.

1947
Presso i laboratori Bell gli ingegneri Bardeen, Brattain e Shockley sviluppano il transistor, che aprirà la strada alla seconda generazione di computer; ma ci vorranno ancora altri 6 anni prima che il dispositivo venga messo in produzione.

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1951
L'invenzione dei nuclei magnetici di memoria rivoluziona le macchine: nel 1951 UNIVAC produce due tipi di macchine (la I e la II) con memoria a nuclei magnetici, praticamente i primi computer di grandi dimensioni ad esser commercializzati.

1953
IBM mette in commercio il 701, con tubi di memoria elettrostatici, tamburo magnetico e nastri magnetici, il primo calcolatore IBM di grandi dimensioni in concorrenza con l'UNIVAC.

1954
Si inizia a sviluppare il FORTRAN, finito nel 1957 che diviene in breve il linguaggio più diffuso nel mondo. Prima del FORTRAN l'UNIVAC aveva i primi semplici compilatori, A-0 e A-1, poi l A-2 e A-3.

La Texas Instruments introduce il transistor al silicio, puntando sulla drastica riduzione dei prezzi di produzione.

1957
L'Unione Sovietica lancia il primo satellite Sputnik I in orbita il 4 ottobre e la corsa allo spazio ha inizio, accelerando ancora di più lo sviluppo di nuove tecnologie.

1958
Viene fondata la Digital Equipment Corp; il loro primo computer, il DEC PDP 1 sarà rilasciato nel 1960 con monitor e tastiera ed avrà molti discendenti di successo.

1961
La Fairchild Semiconductor produce i primi circuiti integrati che vengono rapidamente utilizzati dai costruttori di computer, riducendo ancora dimensioni e costi.

1963
L'American National Standard Institute (ANSI) accetta l'ASCII (American Standard Code for Information Interchange) con codice a 7 bit per lo scambio di informazioni, che diventa così uno standard mondiale, ancora in uso oggi.

La Philips inventa la cassetta audio compatta.

Douglas Engelbart inventa il mouse come dispositivo di puntamento, nell'ambito di una ricerca di un sistema per gli ipertesti.

1964
John Kemeny e Thomas Kurtz sviluppano il linguaggio Basic al Dartmouth College.

1965
Il primo cavo a fibra ottica viene impiegato in un lettore di schede IBM.

DEC fa debuttare il PDP-8, che usa moduli di circuiti a transistor. Mentre molte aziende sviluppano macchine sempre più grosse e veloci, la Digital Equipment Corp. presenta il primo vero minicomputer. Il PDP-8 ha un piccolo set di istruzioni, un micro-linguaggio primitivo (sistema operativo) ed eccellenti capacità d'interfaccia. Così il PDP-8 viene massicciamente impiegato come sistema per il controllo dei processi, compreso l'interfacciamento a linee telefoniche per sistemi in time sharing.

1966
Il modem acustico è ampiamente perfezionato da John Green alla Stanford University. Questo modem migliora la qualità delle reti di computer perché è in grado di distinguere bene i singoli bit inviati anche da lunga distanza. All'epoca era possibile solo l'utilizzo su brevi distanze, come all'interno di un palazzo ad esempio.

1967
Douglas Engelbart, dello Stanford Research Institute, riceve la patente di brevetto per il dispositivo di puntamento detto "mouse". Mostrò pubblicamente il mouse un anno più tardi su Online System, dando dimostrazione anche di videoconferenze e hipermedia. Quelle invenzioni non erano state da lui disegnate per fare soldi o creare un prodotto, ma piuttosto con l'intenzione di trovare un modo migliore per la gente di lavorare insieme e per rendere migliore questo mondo. Ma la sua idea di gestire ipertesti, wordprocessor, tastiera, mouse e finestre era assolutamente prematura e troppo costosa da realizzare, per cui non fu presa seriamente in considerazione. Comunque Steve Jobs della Apple Inc. più tardi colse al volo quell'idea e procedette al rapido sviluppo di Lisa (ancor troppo caro) e poi di Mac Intosh (caro, ma abbordabile!) basati sull'idea che aveva visto a Palo Alto Research Center (PARC).

La IBM costruisce il primo Floppy disk (che era da 8 pollici) per registrarvi il programma iniziale di controllo dei computer. L'Initial Control Program Load (IPL) serve per avviare l'attività del computer e due anni più tardi questo "strano oggetto" sarà utilizzato proprio sui sistemi IBM System/370.

La Fairchild Semiconductor Inc. sviluppa il primo chip di memoria RAM (Random Access Memory) da 256 bit. Il chip contiene più di mille transistor.

IBM rilascia il primo 360/91, una macchina che introduce il concetto di "pipeline", per incrementare le prestazioni del computer anche del 33%, inventato da Robert Tomasulo. La pipeline è nel computer l'equivalente di una catena di montaggio, cioè il metodo col quale il computer può eseguire i vari passi di un'istruzione (ovvero prelevare, decodificare, eseguire e fornire il risultato, ciascuno stadio eseguito in un solo passo).

1968
Edsger Wybe Dijkstra scrive dei problemi di programmazione, denunciando la precarietà dell'istruzione GOTO e si dedica allo studio dei linguaggi strutturati. L'istruzione GOTO è il metodo usato per saltare (branching) da un punto ad un altro all'interno di un programma, in base al verificarsi di una precisa condizione stabilita dal programmatore. È ovvio che con l'aumentare della complessità dei programmi aumenta la logica da applicare nel loro interno e di conseguenza i troppo numerosi salti da un'istruzione ad un'altra generano enorme confusione rendendo il programma stesso di difficile comprensione e facilmente inaffidabile.

Robert Noyce, Andy Grove e Gordon Moore lasciano la Fairchild e fondano la Intel.

1969
Gli sviluppatori della DATAPOINT, una società giapponese con sede anche negli USA, disegnano una semplice combinazione di un processore e di una unità di calcolo (CPU). Sia la Texas Instruments che la Intel ricevono entrambe l'invito a costruire questo dispositivo usando un singolo circuito integrato. La Intel ci riesce, ma appare subito evidente che il processore è 10 volte più lento di quanto la DATAPOINT si aspettasse. Poi in seguito alla bancarotta della stessa DATAPOINT, il progetto fu interrotto.

Gary Starkweather, del laboratorio ricerche Xerox in Webster (NY), dimostra, usando un raggio laser, che si può utilizzare il laser per processi di stampa. Ciò metterà la Rank Xerox sulla strada giusta. Ma la Xerox fallisce la commercializzazione di questa invenzione e vende l'idea alla HP, che diventerà il maggior produttore di stampanti negli anni successivi.

L'interfaccia seriale RS-232-C diviene uno standard mondiale. Consente le comunicazioni attraverso qualsiasi tipo di computer e periferica. Le informazioni sono inviate un bit alla volta, da cui il nome di "porta seriale".

Dennis Ritchie e Ken Thompson iniziano a lavorare su una loro idea di sistema operativo, che anziché essere orientato alla multiutenza si dirigerà ad un unico utente. Per questo (e scherzando sul nome Multics) lo chiameranno UNIX. UNIX diventerà una potenza nel mondo dei sistemi operativi.

Il Dipartimento della Difesa USA commissiona ARPANET (Advance Research Projects Agency Net) per ricerche sulle reti e i primi 4 nodi diventano operativi all'UCLA, UC Santa Barbara, SRI e all'Università dello Utah. L'esperimento servirà a connettere vari centri di ricerca negli USa, tramite un sistema di comunicazione a commutazione di pacchetti (packet-switching network). Diventerà la più grande rete mondiale, con milioni e milioni di persone collegate e si chiamerà INTERNET.

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1970
Il modem acustico è ampiamente perfezionato da John Green alla Stanford University. Questo modem migliora la qualità delle reti di computer perché è in grado di distinguere bene i singoli bit inviati anche da lunga distanza. All'epoca era possibile solo l'utilizzo su brevi distanze, come all'interno di un palazzo.

Si apre la guerra dei microprocessori e delle rivendicazioni di chi è arrivato per primo.

Robert Noyce inventa il Micro Processore, che è il cuore di un computer e se corrdato di memoria e porte per input/output diventa un computer completo.

Ray Holt della Garrett AirResearch disegna il computer di bordo per il caccia Tomcat della Marina degli Stati Uniti; è un computer con un solo chip e questo processore è più potente del 4004 della Intel, ma a Holt viene concesso di reclamare la sua paternità non prima del 1999. In realtà l'MP944 era formato da sei integrati con tecnologia MOS/LSI che venivano utilizzati in diverse configurazioni per realizzare il sistema di controllo del Tomcat, e non può essere considerato un vero microprocessore su singolo chip.

Il MOS (metal-oxide semiconductor) della RCA offre circuiti integrati più piccoli ed economici.

Fanno i loro debutto i primi floppy disk IBM da 8 pollici con capacità da 130KB.

Nasce il nuovo linguaggio Pascal, sviluppato dal professore svizzero Nuklaus Wirth.

1971
Viene prodotto il primo microprocessore commercializzato al mondo. Lo schema di base del microprocessore viene messo a putno da Ted Hoff e Stan Mazer; l'implementazione elettronica dello schema, eseguita da Federico Faggin, porta alla realizzazione dell'Intel 4004.

Uno dei primi primi proto-personal-computer di cui si abbia traccia è il Kenbak-1, che compare per la prima volta in un annuncio pubblicitario sul numero di settembre 1971 di Scientific american. Progettato da John Blankenbaker e venduto dalla sua Kenbak Corporation per 750 dollari, Kenbak-1 è un sistema a circuiti discreti (TTL), senza microprocessore. L'architettura del computer, di tipo seriale, usa parole logiche da 8 bit e un clock da 1 MHz. Per la memorizzazione dei dati sfrutta batterie di shift register con la capacità totale di 256 bytes. Malgrado la semplicità, Kembak-1 è un sistema stored-program (Von Neumann), ha 3 registri da 8 bit e cinque modi di indirizzamento. Non riscuote un grande successo: si stima che nei due anni di vita della società siano stati venduti meno di cinquanta esemplari del computer e quasi solamente a istituti scolastici.

1972
La Intel mette sul mercato il microprocessore 8008, con una velocità di 200KHz. L'8008 è esattamente il doppio del 4004, ha 8 bit e 3500 transistor e può indirizzare fino a 16KB di memoria fisica.

Khan sviluppa il protocollo TCP/IP. Mira ai collegamenti radio e si chiama Internetting. Il TCP/IP usa il sistema dei packet switching e viene incorporato in Unix BDS, usato dalla comunità scientifica.

Uno dei primi microcomputer digitali disponibili per uso personale è il MITS 816; anche se non equipaggiato con display e tastiera l'816 desta un considerevole interesse verso gli amatori ed è stato il primo computer ad impiegare la cpu Intel 8008.

Dennis Ritchie e Ken Thompson sviluppano il linguaggio C ai laboratori Bell.

Vede la luce il computer DEC PDP 11/45, con circuiti incapsulati in chip.

1974
Nasce il microprocessore Intel 8080, con un clock a 2MHz, 6000 transistors e può indirizzare fino a 64Kb di memoria fisica. È venduto al prezzo di 360 dollari e verrà montato sul famoso computer Altair 8800.

Gary Killdahl della Digital Research scrive un semplice sistema operativo e lo battezza CP/M (Control Program/Monitor); diventerà molto diffuso, essendo disegnato per l'Intel 8080 di cui sarà il primo sistema operativo disponibile.

Anche la Motorola presenta una sua cpu, il 6800; è un buon processore a 8 bit e sarà integrato in moltissimi dispositivi industriali.

1975
Il primo personal computer a incontrare il successo è Altair 8800, presentato a partire dal numero di gennaio 1975 sulla rivista Popular Electronics. Il computer è stato progettato e costruito da Edward Roberts (presidente di MITS Incorporated) ed è pubblicato sul giornale grazie al contributo di Don Lancaster, Forrest Mims e David Bunnell. Per la prima volta un computer è offerto sul mercato a un prezzo accessibile (all'incirca il costo di un televisore a colori) sia in kit sia già montato: rispettivamente a 397 e a 498 dollari. Altair utilizza il processore Intel 8080 e ha 256 bytes di memoria nella versione base. altair ottiene un successo esplosivo: MITS, che ha inizialmente previsto richieste per qualche centinaio di pezzi, riceve in poche settimane ordini per decine di migliaia di unità.

Il successo dell'Altair porta alla nascita del primo clone nella storia dei computer: l'IMSAI 8080. Presentato nel dicembre del 1975 da IMS Associates, IMSAI ricalca nelle caratteristiche circuitali e nelle funzionalità l'Altair 8800 pur essendo più completo e potente grazie alla CPU Intel 8080A e alla memoria base da 4 KB.

All'inizio dell'anno Bill Gates e Paul Allen scrivono un Basic per Altair, che vendono a ben 105$!! In giugno avviene la (forse) prima copia illegale di un software: qualcuno fa girare dei nastri perforati con su il Basic di Gates e Allen. Gates reagisce duramente scrivendo una lettera denunciando la *pirateria*, a diversi giornali.
1976
Prodotto l'IMSAI 8080 con cpu 8080A, è un clone dell'Altair 8800 ma con un design migliore. Ne furono vendute oltre 17000 copie.

Vede la luce l'Apple I: sistema disegnato da Stephen Wozniak utilizzando la cpu MOS 6502 e tra i primi a scommettere sull'impiego di uno schermo (monitor o TV) per la visualizzazione dei dati. Rifiutato da HP (l'azienda presso cui Wozniak lavora), il computer da lui progettato ottiene un grande successo tra il pubblico di amatori dell'Homebrew Computer Club.

Il Z80, un processore a 8 bit, viene disegnato alla Zilog Corp. La Zilog è fondata da alcuni dipendenti della Intel le cui idee non avevano avuto seguito in società. Il Z80 è una buona alternativa all'Intel 8080 ed offre nuovi vantaggi come un set più ampio di istruzioni e una velocità da 2.5 a 10MHz.

Sono presenti sul mercato almeno 50 tipi di processori; tra le principali marche si segnalano AMI, Intel, Mostek, Motorola, National Semiconductor, RCA, Rockwell, Signetics, Teledyne e Toshiba.

1977
Bill Gates e Paul Allen fondano la Microsoft.

A pochi mesi l'una dall'altra, Commodore con il PET 2001, Apple con l'Apple II e Radio Shack con il TRS-80 danno il via ufficiale all'era del personal computer.

1978
Esce il processore Intel a 16 bit 8086. Può indirizzare fino a 1MB di memoria e contiene 29.000 transistor.

1979
La Motorola presenta il chip 68000, un processore a 16 bit che più tardi sarà utilizzato dai Macintosh.

La Intel annuncia il microprocessore 8088, che utilizza un bus a 16bit, ma che internamente opera ancora a 8 bit. Questo chip sarà alla base del futuro PC IBM.

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1981
12 agosto: il primo PC IBM esce dalla linea di produzione.

1982
La Columbia Data Products realizza il primo clone del PC IBM; subito dopo anche la Compaq ne realizza uno. Saranno chiamati PC Ibm Compatibili.

1984
Viene annunciato dalla Apple il computer Macintosh. Si tratta finalmente di una macchina interamente grafica, dal prezzo abbordabile. Il monitor è integrato con il PC, la tastiera è essenziale e il mouse presenta un solo tasto. Viene fornito già corredato di sceda grafica e qualche semplice programma di testo e di disegno. Il Macintosh diventerà in modo incontestabile la macchina prediletta dei grafici e dei compositori editoriali.

Il MIT crea X-Window, una interfaccia grafica per gli ambienti Unix.

La Motorola crea il processore MC68020 che contiene oltre 250.000 transistor.

Inizia la produzione del processore Intel 80286 a 16 bit, che verrà montato nel PC IBM AT.

1985
La Microsoft sviluppa Windows 1.0, introducendo aspetti tipici del Macintosh nei computer DOS compatibili.

In ottobre la Intel annuncia il chip a 32 bit 80386, con la gestione della memoria sul chip.

1986
Il CRAY XP con 4 processori effettua 713 milioni di operazioni a virgola mobile al secondo.

La National Science Foundation (NSF) annuncia che intende servire tutta la comunità educativa di alto livello dando fondi alle Università affinché adattino TCP/IP. è in pratica l'anno di nascita di Internet.

1987
IBM annuncia la nuova famiglia di personal computer, i pc PS/2. In aggiunta alle caratteristiche di architettura particolare, i PS/2 si doteranno anche di un sistema operativo per il multitasking (e poi anche grafico) sviluppato da Microsoft per IBM, il sistema OS/2.

1989
La nuova serie Motorola di processori RISC a 32 bit 88000 offre una velocità pari a 17 milioni di istruzioni al secondo.

Esce il processore Intel 80486, con 1.2 milioni di transistor.

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1990
Berners Lee scrive il prototipo iniziale per il WWW, che usa le altre sue creazioni: URL, HTML e HTTP.

1991
Viene annunciata l'alleanza IBM, Motorola e Apple per la produzione del PowerPC.

La DEC introduce il primo chip per implementare la sua architettura a 64 bit RISC ALPHA.

1993
Nasce il Pentium Intel.

1995
Microsoft rilascia Windows 95 e in 4 giorni saranno vendute più di 1 milione di copie.

1997
Il supercomputer IBM Deep Blue batte a scacchi (per la seconda volta) il maestro Gary Casparov in soli 62 minuti di gioco. È la prima volta che un computer riesce a battere un grande maestro di scacchi e la notizia ha avuto risonanza mondiale.

La Intel produce il Pentium II a 233MHz.

1998
Apple introduce gli iMac, che dovrebbero tornare ad essere dei computer molto facili da usare, oltre ad avere un design decisamente rivoluzionario.

Microsoft rilascia Windows 98.

1999
La Intel sforna il processore Pentium III a 500MHz.

2002
Viene annunciato un supercomputer da 52,4 teraflops: il Cray X1. Dispone di processori con potenza di 12,8 gigaflops, è in grado di ospitare fino a 4096 cpu e può indirizzare fino a 65,5 terabyte di memoria.
Ventisette anni dopo il suo primo supercomputer, Cray torna alla ribalta con un nuovissimo sistema destinato ad entrare nella classifica dei computer più potenti di sempre.






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